XXVII Certamen Ciceroniaum Arpinas - 11-12-13 Maggio 2007

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Tutto pronto per l'inizio del XXVII Certamen Ciceronianum Arpinas, in programma da venerdì 11 a domenica 13 maggio 2007 ad Arpino. I partecipanti arriveranno giovedì 10 maggio a Frosinone, dove saranno accolti dagli Ambasciatori del Certamen che li accompagneranno ai loro alberghi di Fiuggi.
E' motivo di soddisfazione notare come, nell'anno in cui si festeggia il cinquantenario dell'Unione Europea, abbia sempre più successo una manifestazione di respiro europeo come il Certamen, che accoglie e fa incontrare studenti e professori da tutto il continente e contribuisce a rinsaldare i legami culturali e di amicizia nel nome di Cicerone.
Per l'occasione, il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, l'assessore regionale alla cultura Giulia Rodano, il presidente della Provincia di Frosinone Francesco Scalia e il sindaco di Arpino Fabio Forte hanno voluto inviare un saluto a tutti i partecipanti.
"Sono felice - ha detto il Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo - di portare il saluto della Regione Lazio alla XXVII Edizione del Certamen Ciceronianum Arpinas, un importante appuntamento di cultura a cui la Regione Lazio partecipa attivamente. L'iniziativa offre ai giovani partecipanti un'occasione unica per esprimere il proprio talento e la propria passione per una lingua, come quella latina, ancora in grado di offrire una grande lezione ai giovani di oggi. La lingua del nostro comune passato, che continua ogni anno a vivere grazie a ragazzi e ragazze, è portatrice di valori universali, di contenuti culturali alle basi delle nostre radici. La funzione pedagogica degli scritti di un grande filosofo e scrittore latino come Marco Tullio Cicerone a distanza di duemila anni continua ad esercitare un'influenza positiva e importante. Il Certamen, oltre ad essere un'occasione per misurarsi con se stessi, con le proprie capacità e i propri limiti, è anche una chance per conoscere persone che condividono la stessa passione per lo studio e per la conoscenza. Si tratta, a mio giudizio, di momenti molto importanti, occasioni di incontro tra giovani di altre regioni e di altri paesi che arricchiscono tutti coloro che hanno la fortuna di parteciparvi. Il confronto tra culture diverse, soprattutto quando è motivato da una passione comune, è uno strumento di crescita non solo personale, ma per l'intero corpo sociale. In bocca al lupo a tutti".
L'Assessore regionale alla Cultura, Spettacolo e Sport Giulia Rodano asserisce: "Sono passati ben ventisette anni dalla prima edizione del Certamen Ciceronianum Arpinas. Dal 1980, il mondo è radicalmente cambiato: la caduta dei muri, le accelerazioni della scienza e delle tecnologie dell'informazione, il contatto tra culture diverse che ne è conseguito, hanno comportato mutamenti profondi tanto nella politica quanto nella società e nella nostra vita quotidiana. Il Certamen Ciceronianum, nonostante un tale sconvolgimento del contesto, non solo viene tenuto ancora ogni anno, ma manifesta oggi, nel 2007, segnali di crescita e di rinnovato interesse. Sono i dati a testimoniarcelo: settecentosessantanove iscritti alla "competizione", provenienti da diciassette Paesi europei. Non è affatto casuale, a mio parere, che a dispetto di un quadro così diverso dal suo anno di nascita, questa manifestazione riscuota ancora un tale consenso. Io credo infatti che il successo di questa manifestazione risieda semplicemente in un unico, fondamentale fattore, ovvero nell'attualità del suo messaggio: a parer mio, tradurre, interpretare e commentare brani di Marco Tullio Cicerone significa esercitarsi nel ricercare nelle nostre radici culturali gli strumenti e i valori necessari a comprendere i cambiamenti in atto nella sempre più complessa, multiforme, talvolta contraddittoria realtà quotidiana del XXI secolo. Auguro dunque agli organizzatori e a tutti i partecipanti la migliore riuscita del Certamen Ciceronianum Arpinas, nei suoi aspetti culturali come in quelli di socializzazione e contatto interculturale".
"Nella splendida cornice della città di Arpino - afferma il Presidente della Provincia di Frosinone Francesco Scalia - si danno appuntamento, presso il celebre Liceo Tulliano i migliori studenti dell'ultimo anno dei licei classici italiani ed esteri, chiamati a tradurre e commentare un brano tratto da un'opera di Cicerone. E' il prestigiosissimo Certamen Ciceronianum Arpinas, quest'anno giunto alla XXVII edizione, organizzato dal Centro Studi Umanistici "Marco Tullio Cicerone" di Arpino e posto sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, ormai divenuto un evento davvero unico nel panorama culturale internazionale. Una manifestazione che si ripete dal 1980, anno della sua istituzione, e che ha ottenuto nel tempo una risonanza straordinaria, coinvolgendo centinaia di giovani da tutta Europa, che si riuniscono nella patria del grande oratore, all'insegna dell'amore per la lingua di Roma, e consapevoli che essa rappresenta uno strumento prezioso capace di far riscoprire la comune radice culturale europea, elemento indispensabile per una pacifica convivenza tra i popoli. Ringrazio gli organizzatori per il loro impegno ed esprimo ai giovani partecipanti i migliori auguri per una gara di alto valore educativo, formativo e culturale che costituirà, senza dubbio, un ricordo indelebile, un'esperienza straordinaria ed una grande occasione di incontro e di aggregazione".
Questo il saluto del sindaco di Arpino Fabio Forte: "Avete! Così la Città di Arpino recentemente ha salutato i partecipanti ad un Convegno internazionale promosso dal Centro Unesco di Valencia e così intendo salutare i giovani che anche quest'anno si incontrano nel nome di M. Tullio Cicerone. Le ventisei edizioni trascorse hanno testimoniato di anno in anno il grande amore che giovani provenienti da tutto il mondo nutrono per l'Arpinate. La gioia e la prospettiva di una leale competizione ci rasserena e rafforza l'impegno sempre alto per la costruzione di un mondo in cui la Pace ed il reciproco rispetto siano un fatto concreto e non una meta da raggiungere. Voi, giovani, e Voi, illustri cultori della lingua latina, sappiate essere testimoni di questo grande messaggio che Arpino vuole lanciare ancora nel mondo, riscoprendo, attraverso grandi uomini come l'Oratore, la forza degli ideali universali di Patria, Giustizia, Amicizia, Coerenza morale e Libertà, radici del nostro futuro. Sono convinto, infatti, che esso non si possa conquistare prescindendo dal passato, né fondare una comunità di pace e convivenza sull'oblio delle specifiche identità dei popoli, perché queste possono e devono costruire le fondamenta di un grande dialogo planetario".
Tra le varie personalità presenti ci sarà anche l'assessore regionale alla piccola e media impresa, commercio e artigianato Francesco De Angelis.