XXVII Certamen Ciceroniaum Arpinas - 11-12-13 Maggio 2007

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La XXVII edizione del Certamen Ciceronianum Arpinas è ormai alle porte. Come di consuetudine l'evento non smentisce le aspettative, sia per quanto riguarda il numero di partecipanti sia per l'impatto mediatico, che inizia ad estendersi non solo tra le realtà locali, che lo hanno da sempre promosso, ma anche a livello nazionale.
"Il Latino è meglio del Rock": questo il significativo titolo di un articolo apparso in questi giorni su "Panorama", che prende in rassegna i diversi Certamina sparsi sul territorio nazionale, tra cui quello di Arpino, che risulta essere, a detta di tutti i partecipanti, uno dei più importanti per longevità, qualità e cornice.
Oltre 769 partecipanti tra docenti e studenti, 17 le nazioni rappresentate: Italia, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Germania, Inghilterra, Lussemburgo, Macedonia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna, Svizzera, Ungheria.
La competizione, che gode dell'alto patronato del Presidente della Repubblica, prenderà il via giovedì 10 maggio e proseguirà fino alla domenica seguente, quando si svolgerà la consueta premiazione degli studenti che hanno eccelso per qualità di traduzione, interpretazione e commento di uno dei brani del grande retore e politico Marco Tullio Cicerone.
Per l'edizione di quest'anno, in particolare, c'è da segnalare un importante cambio all'interno dell'apparato organizzativo. Dopo essere stato per ben 21 anni guida e punto di riferimento centrale del Certamen, il Presidente del Centro Studi Umanistici, prof. Filippo Materiale, passa il testimone del prestigioso incarico al prof. Antonino Barrile, che avrà il compito di proseguire ed onorare, con lo stesso impegno ed entusiasmo, l'eredità del suo predecessore.
"Il latino - questo il commento dell'ex preside Materiale - è un elemento essenziale della nostra cultura che si concilia perfettamente con la modernità. Anzi, a volte facilita la sua stessa comprensione in quanto fornisce una chiave di lettura diversa e a volte più efficace del nostro periodo storico. Colgo l'occasione per ringraziare il Sindaco Fabio Forte per il lavoro svolto in perfetta sintonia negli ultimi sei anni e per avere messo al centro gli interessi di Arpino conciliando perfettamente ruoli e competenze". Il Sindaco, dal canto suo, afferma che "Il latino ha un grande mordente verso i giovani. In questi ultimi anni, attraverso la stretta collaborazione con il Preside Materiale, abbiamo dato un tono maggiore alla manifestazione ed abbiamo potuto osservare e constatare una costante crescita dell'evento. Non posso esimermi, preso atto del cambio al vertice, di porgere i migliori auguri al nuovo Preside Antonino Barrile, con cui spero di avere la stessa collaborazione e amicizia avuta con il Preside uscente."

Da segnalare il nuovo sito web http://www.certamenciceronianum.it/ , già on-line dal 1996, rinnovato in occasione di questa XXVII edizione e prossimamente anche in inglese e latino.


E' iniziato il conto alla rovescia per la partenza della 27° edizione del Certamen Ciceronianum Arpinas, il "campionato del mondo di latino" che si terrà ad Arpino, in provincia di Frosinone, dall'11 al 13 maggio 2007. La città di Cicerone ospiterà quasi 800 tra studenti in gara e docenti accompagnatori, provenienti da 17 nazioni europee: Italia, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Germania, Inghilterra, Lussemburgo, Macedonia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna, Svizzera, Ungheria. Dal Lazio sono in arrivo 52 partecipanti con i loro accompagnatori: in particolare, raggiungeranno Arpino 14 studenti dalla provincia di Frosinone, 10 da Latina, 2 da Viterbo e 26 da Roma.

Nel dettaglio, dalla provincia di Roma arriveranno: da Albano Laziale CANNATELLI Alessio e GRIZI Tiziano (Liceo Classico "Ugo Foscolo"), da Frascati BARTALUCCI Alessandro e REFRIGERI Francesco (Liceo Classico "M. Tullio Cicerone") e PICCIONI Aura e PORLERI Valerio (Liceo Classico 'Villa Sora') da Palestrina ALESE Giulia e SCAROZZA Patrizio (Ist. Istr. Sup. Cl./Sc.), da Roma MELANDRI Serena e PROTANO Valeria (Liceo Classico "Giulio Cesare"), NARDOZI Ludovica e OLIVIA Cecilia (Liceo Classico "Albertelli"), MARCHETTI Arianna e MONTI Chiara (Liceo Classico "Aristofane"), CAPOZIO Andrea e SPORTELLI Anna (Liceo Classico "B.da Norcia"), CITROLO Giuseppe e CLEMENTE Susanna (Liceo Classico "Dante Alighieri"), BIAGIOTTI LENA Camilla e MARONI Anabella (Liceo Classico "E.Quirino Visconti"), DOMINEDO' Cristina e SICILIANO Chiara (Liceo Classico "Gesù-Maria"), ANDOLFI Ilaria e CURSI Renato (Liceo Classico "I.Kant"), AMICI Azzurra e BINI Stefano (Liceo Classico "Maria Ausiliatrice"), GERVASI Mario (Liceo Classico "Plauto"), AVENALI Arianna e GANGEMI Giuseppe (Liceo Classico "S.Teresa Di Gesù"), MENCARELLI Luca e ROMANI MISTRETTA Marco (Liceo Classico "T.Tasso"), DI PAOLO Alessandro (Liceo Classico "Tacito"), GIULIANELLI Veronica e MARTELLA Letizia (Liceo Classico Orazio).
Da Viterbo BECCARIA Elena e BONAVIA Sara (Liceo Classico "M. Buratti").
Dalla provincia di Latina: da Aprilia MARCHIONNI Francesco e SIVIERO Daniela (Liceo Statale "A. Meucci"), da Fondi LEONE Carmen e MOLINARO Carmine (Liceo Classico "P. Gobetti"), da Formia FIORILLO Alessandro e SMIMMO Danilo (Liceo Classico "Vitruvio Pollione"), da Latina TOSTI Luca e TUFANO Salvatore (Liceo Classico "Dante Alighieri"), da Terracina MONTI Giulia e TRAMENTOZZI Debora (Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci").
Dalla provincia di Frosinone: da Alatri GERBINO Martina e RAPONE Stefania (Istituto Magistrale "L. Pietrobono"), da Anagni CACCIOTTI Valentina e SINISCALCHI Benedetta (Liceo Classico "D. Alighieri"), da Arpino CELSI Ludovica e CICCHINI Lucia (Istituto di Istruzione Superiore "Tulliano"), da Cassino MASTRONICOLA Mariarita e PATRIARCA Fabrizio (Liceo Classico "G. Carducci"), da Ferentino GIULIANI Francesca e LA BELLA Sara (Liceo Classico "Martino Filetico"), da Frosinone RAMANDI Maria Teresa e RICCI Alessandra (Liceo Classico "N. Turriziani"), da Sora CONTI Andrea e DE CIANTIS Giorgia (Liceo Classico "V. Simoncelli").

Tutti giovani pronti a darsi battaglia per il titolo di "latinista dell'anno". Il Certamen, che è una gara di traduzione e commento di un passo di Cicerone, ha ricevuto anche quest'anno l'alto patronato del Presidente della Repubblica. La manifestazione prenderà il via venerdì 11 maggio con la competizione, proseguirà venerdì 12 con mostre, incontri e visite guidate di Arpino e di altri centri della Ciociaria e terminerà domenica 13 maggio con la premiazione degli studenti vincitori. Organizzato dal Centro Studi Umanistici "Marco Tullio Cicerone" di Arpino, da questa edizione il Certamen sarà guidato dal nuovo preside del liceo Tulliano, il prof. Antonino Barrile, e dal sindaco Fabio Forte, presidente facente funzioni del Centro Studi Umanistici, dopo essere stato per 21 anni sotto l'ala protettrice dell'ex preside, e presidente del Centro Studi Umanistici, prof. Filippo Materiale.


XXXVII Certamen Ciceroniaum Arpinas

In occasione del XXVII Certamen Arpinas, in programma ad Arpino (Fr) dall'11 al 13 maggio 2007, sono in arrivo nella città di Cicerone circa ottocento tra studenti e docenti.
Ogni anno i partecipanti alla gara sono accolti e accompagnati dagli Ambasciatori del Certamen, che si propongono di tenere alto nel mondo il nome di Arpino e del Certamen Ciceronianum Arpinas, i valori di sana competizione e l'importanza dello studio di una lingua che, se può risultare in sé conclusa, è ancora operante nel portare e rivelare le radici linguistiche, culturali di ampia parte della civiltà europea ed occidentale.
L'Associazione Ambasciatori del Certamen è stata voluta e realizzata nel 2005 dal magister Valentino Gabriele col sostegno del sindaco di Arpino Fabio Forte, del preside del Tulliano Filippo Materiale, degli eredi del preside Ugo Quadrini, fondatore della manifestazione, con l'incoraggiamento di molti organizzatori ed ex partecipanti e con la collaborazione di Donatella Loyola e Luciano Rea. L'Associazione tende a rinsaldare i legami e rafforzare i sentimenti di amicizia fra studenti ed ex studenti liceali partecipanti al Certamen Ciceronianum Arpinas, nonché i legami con la Città di Arpino. Gli ambasciatori promuovono attività culturali ed iniziative inerenti lo svolgimento e lo sviluppo del Certamen Ciceronianum Arpinas e contribuiscono all'organizzazione offrendo collaborazione all'Amministrazione Comunale di Arpino, al Centro Studi "Marco Tullio Cicerone", all'Istituto Superiore Tulliano e agli enti del comitato organizzatore; periodicamente riuniscono in momenti conviviali e culturali tutti coloro che a vario titolo sono legati al Certamen, al fine di rafforzare il comune sentimento d'amicizia. Fanno parte dell'associazione alcuni personaggi di spicco della società in Italia e all'estero, come Mario Di Nezza, consigliere del TAR del Lazio, Gabriele Altana, diplomatico presso l'Unione Europea, Cristiano Tatarelli, capo della squadra mobile di Frosinone, e Giuseppe D'Aguanno, scienziato della NASA.
Gli ambasciatori che accoglieranno e accompagneranno gli ospiti nei 4 giorni della manifestazione sono: Valentino GABRIELE (presidente), Andrea CHIETINI, Daniele DEL MONACO, Enrico QUADRINI, Marco QUADRINI (consiglieri), Marco IAFRATE (WebMaster), Desirè BERLANGIERI, Alessandra BIANCALE, Federico BIANCHI, Francesco BIANCHI, Luca CARDINALI, Niccolò CASINELLI, Paolo DI TRAGLIA, Silvia DI VIZIO, Gianluca FRACASSO, Gianluca GABRIELE, Gianni GRECO, Fabrizio IAFRATE, Vincenzo MACIOCE, Vincenzo MARZIALE, Marco NOTARGIACOMO, Marco PARRAVANO, Carlo REA, Isabella REA, Luca REA, Antonio REDIVIVO, Domenico REDIVIVO, Irene ROVARDI, Cristiano SCIUCCA, Serena SCIUCCA, Ettore VOZZA.
Tra gli ospiti ci sarà anche la polacca Joanna Mirzejewska, docente di lettere classiche, che partecipò al Certamen da studentessa nel 1985 e ora ritorna in veste di accompagnatrice dei suoi allievi.

http://www.ambasciatoridelcertamen.it/ Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Tutto pronto per l'inizio del XXVII Certamen Ciceronianum Arpinas, in programma da venerdì 11 a domenica 13 maggio 2007 ad Arpino. I partecipanti arriveranno giovedì 10 maggio a Frosinone, dove saranno accolti dagli Ambasciatori del Certamen che li accompagneranno ai loro alberghi di Fiuggi.
E' motivo di soddisfazione notare come, nell'anno in cui si festeggia il cinquantenario dell'Unione Europea, abbia sempre più successo una manifestazione di respiro europeo come il Certamen, che accoglie e fa incontrare studenti e professori da tutto il continente e contribuisce a rinsaldare i legami culturali e di amicizia nel nome di Cicerone.
Per l'occasione, il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, l'assessore regionale alla cultura Giulia Rodano, il presidente della Provincia di Frosinone Francesco Scalia e il sindaco di Arpino Fabio Forte hanno voluto inviare un saluto a tutti i partecipanti.
"Sono felice - ha detto il Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo - di portare il saluto della Regione Lazio alla XXVII Edizione del Certamen Ciceronianum Arpinas, un importante appuntamento di cultura a cui la Regione Lazio partecipa attivamente. L'iniziativa offre ai giovani partecipanti un'occasione unica per esprimere il proprio talento e la propria passione per una lingua, come quella latina, ancora in grado di offrire una grande lezione ai giovani di oggi. La lingua del nostro comune passato, che continua ogni anno a vivere grazie a ragazzi e ragazze, è portatrice di valori universali, di contenuti culturali alle basi delle nostre radici. La funzione pedagogica degli scritti di un grande filosofo e scrittore latino come Marco Tullio Cicerone a distanza di duemila anni continua ad esercitare un'influenza positiva e importante. Il Certamen, oltre ad essere un'occasione per misurarsi con se stessi, con le proprie capacità e i propri limiti, è anche una chance per conoscere persone che condividono la stessa passione per lo studio e per la conoscenza. Si tratta, a mio giudizio, di momenti molto importanti, occasioni di incontro tra giovani di altre regioni e di altri paesi che arricchiscono tutti coloro che hanno la fortuna di parteciparvi. Il confronto tra culture diverse, soprattutto quando è motivato da una passione comune, è uno strumento di crescita non solo personale, ma per l'intero corpo sociale. In bocca al lupo a tutti".
L'Assessore regionale alla Cultura, Spettacolo e Sport Giulia Rodano asserisce: "Sono passati ben ventisette anni dalla prima edizione del Certamen Ciceronianum Arpinas. Dal 1980, il mondo è radicalmente cambiato: la caduta dei muri, le accelerazioni della scienza e delle tecnologie dell'informazione, il contatto tra culture diverse che ne è conseguito, hanno comportato mutamenti profondi tanto nella politica quanto nella società e nella nostra vita quotidiana. Il Certamen Ciceronianum, nonostante un tale sconvolgimento del contesto, non solo viene tenuto ancora ogni anno, ma manifesta oggi, nel 2007, segnali di crescita e di rinnovato interesse. Sono i dati a testimoniarcelo: settecentosessantanove iscritti alla "competizione", provenienti da diciassette Paesi europei. Non è affatto casuale, a mio parere, che a dispetto di un quadro così diverso dal suo anno di nascita, questa manifestazione riscuota ancora un tale consenso. Io credo infatti che il successo di questa manifestazione risieda semplicemente in un unico, fondamentale fattore, ovvero nell'attualità del suo messaggio: a parer mio, tradurre, interpretare e commentare brani di Marco Tullio Cicerone significa esercitarsi nel ricercare nelle nostre radici culturali gli strumenti e i valori necessari a comprendere i cambiamenti in atto nella sempre più complessa, multiforme, talvolta contraddittoria realtà quotidiana del XXI secolo. Auguro dunque agli organizzatori e a tutti i partecipanti la migliore riuscita del Certamen Ciceronianum Arpinas, nei suoi aspetti culturali come in quelli di socializzazione e contatto interculturale".
"Nella splendida cornice della città di Arpino - afferma il Presidente della Provincia di Frosinone Francesco Scalia - si danno appuntamento, presso il celebre Liceo Tulliano i migliori studenti dell'ultimo anno dei licei classici italiani ed esteri, chiamati a tradurre e commentare un brano tratto da un'opera di Cicerone. E' il prestigiosissimo Certamen Ciceronianum Arpinas, quest'anno giunto alla XXVII edizione, organizzato dal Centro Studi Umanistici "Marco Tullio Cicerone" di Arpino e posto sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, ormai divenuto un evento davvero unico nel panorama culturale internazionale. Una manifestazione che si ripete dal 1980, anno della sua istituzione, e che ha ottenuto nel tempo una risonanza straordinaria, coinvolgendo centinaia di giovani da tutta Europa, che si riuniscono nella patria del grande oratore, all'insegna dell'amore per la lingua di Roma, e consapevoli che essa rappresenta uno strumento prezioso capace di far riscoprire la comune radice culturale europea, elemento indispensabile per una pacifica convivenza tra i popoli. Ringrazio gli organizzatori per il loro impegno ed esprimo ai giovani partecipanti i migliori auguri per una gara di alto valore educativo, formativo e culturale che costituirà, senza dubbio, un ricordo indelebile, un'esperienza straordinaria ed una grande occasione di incontro e di aggregazione".
Questo il saluto del sindaco di Arpino Fabio Forte: "Avete! Così la Città di Arpino recentemente ha salutato i partecipanti ad un Convegno internazionale promosso dal Centro Unesco di Valencia e così intendo salutare i giovani che anche quest'anno si incontrano nel nome di M. Tullio Cicerone. Le ventisei edizioni trascorse hanno testimoniato di anno in anno il grande amore che giovani provenienti da tutto il mondo nutrono per l'Arpinate. La gioia e la prospettiva di una leale competizione ci rasserena e rafforza l'impegno sempre alto per la costruzione di un mondo in cui la Pace ed il reciproco rispetto siano un fatto concreto e non una meta da raggiungere. Voi, giovani, e Voi, illustri cultori della lingua latina, sappiate essere testimoni di questo grande messaggio che Arpino vuole lanciare ancora nel mondo, riscoprendo, attraverso grandi uomini come l'Oratore, la forza degli ideali universali di Patria, Giustizia, Amicizia, Coerenza morale e Libertà, radici del nostro futuro. Sono convinto, infatti, che esso non si possa conquistare prescindendo dal passato, né fondare una comunità di pace e convivenza sull'oblio delle specifiche identità dei popoli, perché queste possono e devono costruire le fondamenta di un grande dialogo planetario".
Tra le varie personalità presenti ci sarà anche l'assessore regionale alla piccola e media impresa, commercio e artigianato Francesco De Angelis.


Per tre giorni austriaci, belgi, bulgari, croati, tedeschi, inglesi, lussemburghesi, macedoni, olandesi, polacchi, portoghesi, rumeni, serbi, spagnoli, svizzeri, ungheresi e italiani vivranno un'esperienza unica nel nome di Cicerone. Il sindaco Fabio Forte e il preside del Tulliano Barrile accoglieranno in città partecipanti e accompagnatori.
Venerdì 11 maggio 2007 ore 8.30: prende il via ad Arpino il XXVII Certamen Ciceronianum Arpinas, gara di traduzione e commento di un brano dal latino di Marco Tullio Cicerone. I vincitori proveranno l'emozione di seguire i passi dell'oratore arpinate e di Caio Mario, ripercorrendo i resti del decumanus di Arpino sul quale tante volte i due grandi della storia hanno camminato.
Il Certamen Ciceronianum Arpinas è stato istituito dal Liceo Ginnasio Tulliano nel 1980, durante la presidenza del professor Ugo Quadrini. Si tratta di una gara alla quale prendono parte studenti dell'ultimo anno dei licei classici italiani ed esteri, chiamati a tradurre e commentare un brano tratto da un'opera di Cicerone. L'iniziativa è nata con l'intento di riaffermare la validità della cultura classica latina e dello studio della sua lingua, attraverso l'esame approfondito delle opere di uno dei suoi massimi esponenti: Marco Tullio Cicerone che ha il merito di aver trattato con grande rigore speculativo e con stile insuperato i problemi propri dell'uomo, problemi di ieri, di oggi, di sempre - giustizia, patria, religione, amicizia, coerenza morale - e di aver perseguito, nella sua azione di uomo politico, quella concordia ordinum nella quale risiede la salus popoli. Il Certamen, così, vuole costituire un'importante occasione per confrontare idee e proposte che possano contribuire al più generale dibattito attorno alla costruzione di un'Europa unita, poiché costruire l'Europa significa anche impegnarsi a livello culturale, etico e socio-politico. In questo sforzo collettivo, la grande lezione che il latino offre ai giovani, come lingua e come letteratura, è quella di far loro riscoprire la comune radice culturale europea, elemento indispensabile per una pacifica convivenza tra i popoli.
Allo scopo di realizzare un programma di cooperazione volto a consolidare e ad approfondire i legami di amicizia con le altre località europee, nel 2006 Arpino ha siglato un gemellaggio con la città ungherese di Balatonfured. L'obiettivo è quello di promuovere le relazioni culturali tra le due città, abbracciando anche il campo dell'istruzione e del settore turistico. Arpino e Balatonfured ospitano grandi iniziative culturali: rispettivamente, i Libri di Pietra della Poesia, ideati da Giuseppe Bonaviri, e il Certamen Ciceronianum Arpinas e gli Alberi della Poesia, piantati nel parco dei premi Nobel, e il Concorso Internazionale di Poeti intitolato a Salvatore Quasimodo.
Emozionato il preside del Tulliano Antonino Barrile, alla sua prima esperienza al timone della manifestazione: "L'esordio alla guida del Certamen mi sta impegnando moltissimo sia per la complessità dell'evento che per le grandi aspettative di tutti. Devo esprimere la mia gratitudine per coloro che mi hanno preceduto, il prof. Filippo Materiale e il prof. Ugo Quadrini, e per i docenti e il personale del liceo che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione con il loro spirito di appartenenza. Fondamentale è stato il lavoro dell'Amministrazione comunale: sono convinto, infatti, che Amministrazione e scuola debbano marciare insieme, perché far bene alla scuola significa far bene ad Arpino".
Anche il Presidente del Senato della Repubblica Franco Marini ha voluto inviare un telegramma di saluto al Comune di Arpino: "Ringrazio per il cortese invito a partecipare alla cerimonia di premiazione della XXVII edizione del concorso in lingua latina Certamen Ciceronianum Arpinas che avrà luogo il prossimo 13 maggio ad Arpino. Desidero esprimere agli organizzatori il mio vivo plauso per questa iniziativa che ritengo di alto valore educativo, formativo e culturale per i giovani partecipanti. Lo studio e la conoscenza della madre di tutte le lingue è fondamentale per la comprensione del mondo classico e della comune radice europea e rappresenta anche un importante strumento per una pacifica convivenza tra i popoli. Colgo l'occasione per inviare a tutti gli intervenuti i miei più cordiali saluti. Roma 28 aprile 2007".

Programma Venerdì 11 maggio 2007

Ore 8.30
Locali del Liceo "Tulliano", del Convitto Nazionale "Tulliano" e dell' ITIS "Parravano":
Svolgimento del CERTAMEN
Ore 10.00
Sala S. Carlo - IL LIBRO DI PIETRA 2007
"La poesia contemporanea in Svezia e Katarina Frostenson"
Relatori: Dr. Giuseppe Bonaviri - Dott. ssa Ulla Ákerström - Prof. Enrico Tiozzo
Ore 11.00
Via Marco Agrippa (Palazzo Manuel)
Inaugurazione della pagina di pietra del Poeta Ungherese Sen. Gèza Szõcs
Relatori: Dr. Dante Marianacci - Prof. Amedeo di Francesco
Visita alle pagine del Libro di Pietra, alla Fondazione U. Mastroianni e ai Musei Civici
Ore 16.00
I partecipanti al Certamen visitano la città di Arpino
Ore 18.30
Hotel Cavalier d'Arpino
Serata di Cultura in onore di Ennio Morricone
"Ciceroniana": Letture di brani a cura di Alessandro Quasimodo
Musiche eseguite dal gruppo "Ialsax Quartet"


E' iniziata ad Arpino la XXVII edizione del Certamen Ciceronianum Arpinas.
Venerdì 11 maggio 2007 alle ore 8.30 gli oltre 500 partecipanti alla gara sono entrati nelle aule del Liceo Tulliano per affrontare traduzione e commento di un brano di Marco Tullio Cicerone intitolato "Sapientis iudicis officia". Si tratta di un passo dell'orazione giudiziaria "Pro Cluentio", nel quale l'arpinate indica i doveri del giudice saggio, tra cui quello dell'imparzialità.
All'uscita dalle aule del Tulliano gli studenti hanno commentato la prova sottolineando come il brano scelto non fosse troppo difficile, ma ugualmente impegnativo.
Secondo Paolo Bo dell' Istituto Superiore di Istruzione "G. Covone" di Alba (Cn): "La versione era lunga ma non difficilissima. Ho impiegato poco meno delle 5 ore previste per concludere la prova. Nel commento ho evidenziato come i contenuti di questa orazione siano sempre attuali, citando anche la vicenda giudiziaria di Berlusconi, e come l'imparzialità dei giudici sia, ora come allora, sempre una conditio sine qua non della giustizia".
Soddisfatta Giulia Maurelli del Liceo Classico "Nazareth" di Napoli: "Credo che sia andata bene. La versione non era particolarmente difficile, anche se si trattava di un'opera non molto conosciuta. Nel commento mi sono mantenuta su note di carattere esclusivamente stilistico".
"Nel commento - dice Francesco Luigi Paolilli del liceo ginnasio "F. Capece" di Maglie (Le) - ho sottolineato i parallelismi tra quanto scrive Cicerone nel brano e la società attuale. I principi e i problemi legati alla giustizia enunciati nell'orazione, infatti, valgono ancora oggi. Per quanto riguarda l'atmosfera qui ad Arpino, invece, mi è sembrata particolarmente positiva, anche grazie ad una competizione interessante".
"La traduzione - sottolinea Matteo Bensi del Liceo Classico "P. Virgilio Marone" di Empoli (Fi) - non era molto difficile anche se il brano non era banale, e proprio per questo bisognava stare attenti ai particolari. Il mio commento ha riguardato solo lo stile del brano."
Mentre la commissione valuterà gli scritti, sabato 12 maggio studenti e professori accompagnatori si godranno visite guidate in varie località della Ciociaria (Arpino, Alatri, Anagni, Boville Ernica, Fontana Liri, Sora, Vico nel Lazio e l'Abbazia di Montecassino), mostre e concerti. Domenica 13 maggio alle ore 10 in piazza Municipio ad Arpino la proclamazione dei vincitori di questa 27° edizione, alla presenza delle autorità.

Programma Sabato 12 maggio 2007

Ore 9,00
Visite guidate per gruppi: Arpino, Alatri, Anagni, Boville Ernica, Fontana Liri, Sora e Vico nel Lazio
Ore 10,00
Sala S.Carlo
Inaugurazione della Mostra dei prodotti ungheresi
Presentazione della delegazione ungherese della città di Balatonfüred - Sindaci: Istvan Boka e Fabio Forte
Ore 16,00
Visita all'Abbazia di Montecassino
Saluto di S. E. R. ma Bernardo D'Onorio, Abate Vescovo di Montecassino
Concerto del coro "New Melody"
Ore 20,00
Centro Storico di Arpino
"Serata d'incontro" - Suoni e sapori della tradizione ciociara ed ungherese
proposti dalle Contrade del Gonfalone di Arpino e dal Gruppo Folk di Balatonfüred


Grande attesa ad Arpino per i risultati della prova del Certamen Ciceronianum Arpinas, svoltasi venerdì 11 maggio. I partecipanti hanno tradotto e commentato un passo dell'orazione giudiziaria di Cicerone "Pro Cluentio" dedicato ai doveri del giudice saggio.
Sabato 12 maggio, infatti, la commissione esaminatrice presieduta dal prof. Piergiorgio Parroni è impegnata nella correzione degli scritti, mentre studenti ed accompagnatori si dedicano alle visite guidate in varie località della Ciociaria, mostre, concerti e all'attesa della premiazione di domenica 13 maggio.
"Non si fanno pronostici sui vincitori - dice Marco Romani Mistretta del Liceo Classico "T. Tasso" di Roma - comunque credo di essere andato meglio nella traduzione che nel commento". Per il suo compagno di scuola Luca Mencarelli "il testo era abbastanza accessibile anche se l'opera scelta non è tra le maggiori dell'arpinate. Dopo le fatiche di ieri, oggi ci dedicheremo alle visite guidate delle località della Ciociaria".
"Non ho avvertito la tensione della gara - dichiara Camilla Biagiotti Lena del Liceo Classico "E.Q. Visconti" di Roma - anche grazie alla bella atmosfera che c'è qui. E' stata un'occasione per conoscere tante persone diverse ed una esperienza che va al di là della competizione. Come si dice, l'importante è partecipare, e faccio il mio in bocca al lupo a tutti per i risultati".
"Sono serena - afferma Arianna Avenali del liceo classico "S. Teresa di Gesù" di Roma - la traduzione è andata bene, anche se non ho avuto abbastanza tempo per il commento. Oggi visiterò Arpino, l'Abbazia di Montecassino e stasera parteciperò alla festa della Pro Loco. L'organizzazione è stata molto attenta ai particolari, e voglio ringraziare i responsabili per aver fatto trovare ad ogni concorrente biscottini e succo di frutta sul banco. Ci siamo sentiti davvero coccolati!"
Per il suo compagno di scuola Giuseppe Gangemi: "Non so se posso vincere la gara, comunque mi ha fatto piacere partecipare ad una manifestazione ben organizzata e divertente. E' un'esperienza che sicuramente bisogna fare."
Secondo Roberto Odisseo del liceo classico "Vivona" di Castellamare del Golfo (Trapani): "Anche se l'opera scelta di solito non si studia a scuola lo stile di Cicerone c'è tutto e la traduzione filava. Questa è stata un'occasione per conoscere tanti coetanei italiani e stranieri e distrarsi dalla quotidianità, soprattutto per chi come me viene da un piccolo paese. Sono stati giorni intensi e bellissimi, soprattutto grazie alla simpatia e disponibilità dei ragazzi dell'organizzazione".
Per Merjrosa Basile del liceo classico "Tito Livio" di Martina Franca (Ta): "La versione era abbastanza agevole. Oggi abbiamo visitato Arpino che mi è piaciuta: pensavo che fosse la solita cittadina famosa solo per avere avuto un figlio illustre, ma devo dire che invece è molto bella di per sé".
L'appuntamento con la premiazione è per domenica 13 maggio in piazza Municipio ad Arpino, quando, alle ore 12.30 circa, i presentatori Renato Rea e Carlo Palleschi annunceranno il nome del nuovo giovane "campione del mondo" di latino.

Programma Domenica 13 Maggio 2007

Ore 9.00
Piazza Municipio - Palazzo Boncompagni
Inaugurazione della Mostra" De Rerum Natura" - opere di Marco Gizzi
Ore 10.00
Arpino - Piazza Municipio
Cerimonia di Premiazione
Saluti delle Autorità
Premiazione dei vincitori del CERTAMEN

Annullo Speciale Postale (dalle ore 9,00 alle ore 13,00)


Roberto Tonelli di Modena è il giovane "campione del mondo" di latino 2007

"Sono stupito ma felice. Non mi aspettavo di vincere la gara e questo riconoscimento giunge davvero inaspettato. E dire che la traduzione mi era sembrata difficilissima e il tempo a disposizione poco. Sono veramente emozionato e lieto soprattutto di avere scoperto una città magnifica come Arpino, che ci ha accolto con molto calore. E' stato un vero piacere essere qui". Queste le prime parole del vincitore del XXVII Certamen Ciceronianum Arpinas, Roberto Tonelli del liceo classico "Muratori" di Modena, dopo aver percorso, sulle orme di Cicerone, i resti del decumanus di Arpino per salire sul palco. A lui è andato il premio di 1100 euro offerto dalla Città di Arpino e la medaglia d'argento del Presidente della Repubblica, oltre naturalmente all'onore di essere proclamato giovane "campione del mondo" di latino 2007. Al secondo posto si è classificato il tedesco Julian Schreyer dell'Albertus Magnus Gymnasium di Regensburg, che si è detto molto emozionato e felice per la totale sorpresa di aver raggiunto un simile piazzamento. Terza piazza per un altro italiano, Valdo Beretti del liceo "Repetti" di Massa Carrara: "Ho dovuto trascrivere molto velocemente dalla brutta copia e pensavo di non aver avuto il tempo per un commento approfondito. Sono molto sorpreso del terzo posto, non me lo sarei mai aspettato ma sono felicissimo". La Ciociaria ha avuto l'onore di piazzarsi al nono posto con Martina Gerbino del liceo "Pietrobono" di Alatri, che emozionata afferma: "La traduzione era abbastanza semplice ma andava resa bene. Non mi aspettavo di rientrare tra i primi dieci ma sono contenta di avere rappresentato al meglio la nostra meravigliosa terra". La commissione giudicatrice presieduta dal prof. Piergiorgio Parroni ha assegnato gli altri premi ufficiali a Francesco Guzzetti del liceo "Manzoni" di Lecco (4° posto), Cesare Goretta del liceo "Costa" di La Spezia (5°), Alexander Winkler del "Gymnasium Leopoldinum" di Passau (Germania) (6°), Alessandro Tazzini del liceo "Romagnoli" di Parma (7°), Riccardo Castagnoli del liceo "Galilei" di Voghera (8°) e Gianmaria Lauro del liceo "Scotti-Einstein" di Ischia (10°). Le 5 menzioni onorevoli di pari grado sono andate ad Anton Lohmer del "Friedrichsgymnasium" di Kassel (Germania), Leen Biesemans del "Sint Ursula Instituut" di Waver (Belgio), Luisa Lempenauer del "Carl von Linde Gymnasium" di Kempten (Germania), Alana Karginova della "E.L. Radnoti Gryakorlo Iskolajia" di Budapest (Ungheria) e Paolo Giani del liceo "D'Azeglio" di Torino.

Domenica 13 maggio alla premiazione in piazza Municipio ad Arpino erano presenti l'assessore regionale alla Piccola e Media Impresa Francesco De Angelis, il vice presidente della Provincia di Frosinone Filippo Materiale, il prefetto Piero Cesari, S.E. Franco Croci, il preside del Tulliano Antonino Barrile e il sindaco Fabio Forte, che così ha espresso la sua soddisfazione: "E' una grande emozione aver presentato al pubblico una edizione del Certamen di notevole suggestione che ha visto trionfare un liceo classico italiano. Voglio esprimere in modo particolare i miei ringraziamenti al Tulliano, all'Ufficio Cultura, alla fondazione Mastroianni e alla commissione giudicatrice per il loro lavoro a sostegno di una manifestazione da incorniciare". Particolarmente apprezzato il ruolo svolto dagli Ambasciatori del Certamen, che hanno accolto e accompagnato i numerosi ospiti durante questi quattro giorni in Ciociaria.