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![]() Edificata nel XVIII sec. sulle rovine di una torre poligonale.Custodisce due grandi affreschi del Cassevano. |
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![]() XIII sec., assunse l'attuale denominazione dopo il soggiorno del re di Napoli Ladislao d'Angiò Durazzo.Oggi è sede della Fondazione Umberto Mastroianni. |
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![]() Realizzata nel XVII sec. inglobando uno dei torrioni della cinta muraria |
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![]() Edificata sulle rovine di un tempio pagano,custodisce due dipinti del Cavalier d'Arpino e la macchina processionale e il Martirologio. |
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(![]() Fondato nel 1814 dall'allora Re di Napoli Gioacchino Murat che lo costituì "Collegio con Convitto |
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![]() Ex Chiesa della S. Croce oggi adibita a sala convegni. |
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![]() XVII sec. Posta tra le due strade che conducono a Civita Falconara, raffigura lo stemma d'Arpino. |
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![]() Di essa si ha notizia storica per il patto ivi firmato nel 1463 fra il Papa Pio II Piccolomini, gli Aragonesi e gli Angioini. |
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![]() La casa conserva affreschi attribuiti da Röttgen alla famiglia del Cav. d’Arpino e decorazioni originali del 1600 |
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![]() SAVERIO M. BIANCHI La statua bronzea del Santo barnabita risale al 1977 ed è opera dell'artista Pietro Giambelluca. |
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![]() Costruita sull'area di un tempio pagano dedicato ad Apollo e alle 9 Muse, conserva importanti opere del Cavalier D'Arpino. |
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![]() Sorta sul sito dell'antico forum romano, da sempre ha rappresentato il salotto di Arpino. |
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![]() Appartenuto ai Boncompagni, feudatari di Arpino dal 1583 al 1796. Oggi è sede anche del Museo della Liuteria. STATUA DI CICERONE. |
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![]() Chiesa settecentesca alla quale era annesso il collegio di S. Carlo |
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![]() Risale al XVI sec. Di recente scoperta un affresco della Pietà del XVII sec. |
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![]() Oggi sconsacrata, ospita il Museo dell'Archeologia industriale e dell'Arte della Lana dove sono esposte le attrezzature d'epoca provenienti dal lanificio Diodati Esposta anche la donazione Iafrate |
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![]() Detta anche Porta romana, sostituisce quella più antica che si apriva nella cinta muraria |
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![]() Sita sul versante meridionale del Monte di Civitavecchia, è stata luogo eremitico |
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![]() Costruito tra il 1879 e il 1884, circondato da un ampio parco, fu sede della "Scuola Apostolica Venerabile Castelli" dei Padri Barnabiti. Nel salone delle feste custodisce lo splendido affresco di Giuseppe Sciuti “L’Aurora”. |
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![]() Rifacimento medievale dell'antica Porta sud, alla sua sinistra si arrampicano le Gradelle Torrione |
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![]() Di origine francescana appartenne anche ai Padri Trinitari. Conserva opere del Cavalier d'Arpino, F.Solimena, S.Conca e Guarino. |
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![]() E TORRE MEDIEVALE DETTA DI CICERONE Antico centro volsco raccolto entro una barriera di mura poligonali risalenti al VII-V secolo a.C. costituite da enormi monoliti di puddinga. |
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![]() Porta d'ingresso all'acropoli di Civitavecchia che lo Schmidt fa risalire al VII-VI sec. a.C Questo prodigioso monumento è alto 4,20 metri ed è formato da blocchi sovrapposti che si restringono verso la cima. |
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![]() Fu fatta costruire nel 1720 dal Cardinale Giuseppe Pesce, maestro e rettore della Cappella Pontificia |
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![]() Attuale ingresso all'Acropoli di Civitavecchia |
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![]() realizzato dall’artista Giuseppe Ranaldi. |
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![]() Situata nell'acropoli di Civitavecchia, risale al XVI sec. Vi si conservano una tela del Cavalier D'Arpino e la statua di San Vito dello Stolz. |
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![]() Il testo è un elogio a Caio Mario e vengono menzionati i sette consolati e le altre cariche del cursus honorum: la pretura, il tribunato della plebe, la questura, l’augurato e il tribunato militare. |
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![]() Antica porta in opera poligonale, situata alle pendici del colle, a ridosso del quartiere Arco, a forma architravata. |
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![]() Nel quartiere Colle è un monastero di clausura femminile. In esso si conserva il crocifisso Christus Triumphans (XV sec.) |
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![]() Adiacente all'Archicenobio fu distrutta e ricostruita nel XIII sec. Vi si conserva una pala d'altare del Cavalier d'Arpino. |
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![]() Detta anche Porta Saturno, medievale, è formata da due aperture ad ogiva, una porta ed una anti porta. |
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![]() In diversi angoli della città Riproduzioni su pietra di poesie che famosi poeti contemporanei, ospiti di Arpino, dedicano alla città. Un progetto ideato da M. Struffi e G. Bonaviri. |
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![]() Resti di monumenti funerario che la tradizione identifica come la tomba del Dio Saturno. |
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![]() Condottiero, riformatore dell’esercito romano e 7 volte Console di Roma (nessun altro prima di lui, era stato tante volte innalzato alla suprema carica della Repubblica) |
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![]() Critico d’arte e direttore dell’Ist. Centrale per il Restauro, durante la Seconda Guerra Mondiale salvò migliaia di opere d’arte dalle razzie dei nazisti |