Nato: 63 a.C. ad Arpino - Morto: 12 a.C. in Campania |
Di modeste origini, Marco Vipsanio Agrippa (63 - 12 a.C.) fu figura di primissimo piano al tempo di Augusto. Non si conosce esattamente il suo luogo di nascita, ma da sempre la tradizione lo vuole cittadino di Arpino: il terzo grande figlio di Arpino romana.
Legato da amicizia con il giovane Ottavio, gli fu sempre a fianco dalla prima spedizione in Macedonia contro i Parti fin alla sua ascesa all'Impero di Roma. Come governatore in Gallia, Agrippa domò gli Aquitani, pacificò i Germani. Ma le sue doti militari si rivelarono magnificamente quando con energia e rapidità seppe dare a Roma una base navale con la costruzione del Portus Julius (riunì i laghi di Averno e Lucrino) e una poderosa flotta.
Al suo comando sconfisse Sesto Pompeo prima e annientò Antonio ad Azio. Si occupò, poi, delle Province Orientali con grandi successi. Morì nel 12 a. C. a 51 anni.
Il suo cursus honorum iniziò con la pretura, poi fu per tre volte console ma seppe rivelare anche le sue doti di grande costruttore quando non disdegnò la carica di edile. Sue opere furono il Porticus Vipsaniae contenente la prima carta geografica mondiale (l'Orbis pictus) di cui aveva preparato i materiali, il pons Agrippae, la Basilica Neptuni e, infine, opera magistrale, il Pantheon.
Di singolare e versatile ingegno Agrippa va ricordato anche come autore di orazioni e memorie.