Un' aquila in procinto di spiccare il volo da due torri, tra le quali scorre un fiume. In alto un cartiglio che reca la scritta: "Hinc ad imperium", "di qui all'impero".
Lo stemma di Arpino, attestato fin dal XVII secolo, si presta a due interpretazioni: per la prima le due torri rappresentano Cicerone e Caio Mario, i due più illustri Arpinati, eroici difensori della res publica dalla quale sorse l' Impero Romano, simboleggiato dall'aquila. Il fiume sarebbe da identificarsi con il Fibreno.
La seconda individua nelle due torri le due alture di Civitavecchia e di Civita Falconara (primi nuclei abitati della città), nel fiume il torrente Reviéte e nell'aquila il simbolo che Caio Mario avrebbe fatto collocare sulle insegne delle legioni romane.