XXVII Certamen Ciceroniaum Arpinas - 11-12-13 Maggio 2007

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Per tre giorni austriaci, belgi, bulgari, croati, tedeschi, inglesi, lussemburghesi, macedoni, olandesi, polacchi, portoghesi, rumeni, serbi, spagnoli, svizzeri, ungheresi e italiani vivranno un'esperienza unica nel nome di Cicerone. Il sindaco Fabio Forte e il preside del Tulliano Barrile accoglieranno in città partecipanti e accompagnatori.
Venerdì 11 maggio 2007 ore 8.30: prende il via ad Arpino il XXVII Certamen Ciceronianum Arpinas, gara di traduzione e commento di un brano dal latino di Marco Tullio Cicerone. I vincitori proveranno l'emozione di seguire i passi dell'oratore arpinate e di Caio Mario, ripercorrendo i resti del decumanus di Arpino sul quale tante volte i due grandi della storia hanno camminato.
Il Certamen Ciceronianum Arpinas è stato istituito dal Liceo Ginnasio Tulliano nel 1980, durante la presidenza del professor Ugo Quadrini. Si tratta di una gara alla quale prendono parte studenti dell'ultimo anno dei licei classici italiani ed esteri, chiamati a tradurre e commentare un brano tratto da un'opera di Cicerone. L'iniziativa è nata con l'intento di riaffermare la validità della cultura classica latina e dello studio della sua lingua, attraverso l'esame approfondito delle opere di uno dei suoi massimi esponenti: Marco Tullio Cicerone che ha il merito di aver trattato con grande rigore speculativo e con stile insuperato i problemi propri dell'uomo, problemi di ieri, di oggi, di sempre - giustizia, patria, religione, amicizia, coerenza morale - e di aver perseguito, nella sua azione di uomo politico, quella concordia ordinum nella quale risiede la salus popoli. Il Certamen, così, vuole costituire un'importante occasione per confrontare idee e proposte che possano contribuire al più generale dibattito attorno alla costruzione di un'Europa unita, poiché costruire l'Europa significa anche impegnarsi a livello culturale, etico e socio-politico. In questo sforzo collettivo, la grande lezione che il latino offre ai giovani, come lingua e come letteratura, è quella di far loro riscoprire la comune radice culturale europea, elemento indispensabile per una pacifica convivenza tra i popoli.
Allo scopo di realizzare un programma di cooperazione volto a consolidare e ad approfondire i legami di amicizia con le altre località europee, nel 2006 Arpino ha siglato un gemellaggio con la città ungherese di Balatonfured. L'obiettivo è quello di promuovere le relazioni culturali tra le due città, abbracciando anche il campo dell'istruzione e del settore turistico. Arpino e Balatonfured ospitano grandi iniziative culturali: rispettivamente, i Libri di Pietra della Poesia, ideati da Giuseppe Bonaviri, e il Certamen Ciceronianum Arpinas e gli Alberi della Poesia, piantati nel parco dei premi Nobel, e il Concorso Internazionale di Poeti intitolato a Salvatore Quasimodo.
Emozionato il preside del Tulliano Antonino Barrile, alla sua prima esperienza al timone della manifestazione: "L'esordio alla guida del Certamen mi sta impegnando moltissimo sia per la complessità dell'evento che per le grandi aspettative di tutti. Devo esprimere la mia gratitudine per coloro che mi hanno preceduto, il prof. Filippo Materiale e il prof. Ugo Quadrini, e per i docenti e il personale del liceo che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione con il loro spirito di appartenenza. Fondamentale è stato il lavoro dell'Amministrazione comunale: sono convinto, infatti, che Amministrazione e scuola debbano marciare insieme, perché far bene alla scuola significa far bene ad Arpino".
Anche il Presidente del Senato della Repubblica Franco Marini ha voluto inviare un telegramma di saluto al Comune di Arpino: "Ringrazio per il cortese invito a partecipare alla cerimonia di premiazione della XXVII edizione del concorso in lingua latina Certamen Ciceronianum Arpinas che avrà luogo il prossimo 13 maggio ad Arpino. Desidero esprimere agli organizzatori il mio vivo plauso per questa iniziativa che ritengo di alto valore educativo, formativo e culturale per i giovani partecipanti. Lo studio e la conoscenza della madre di tutte le lingue è fondamentale per la comprensione del mondo classico e della comune radice europea e rappresenta anche un importante strumento per una pacifica convivenza tra i popoli. Colgo l'occasione per inviare a tutti gli intervenuti i miei più cordiali saluti. Roma 28 aprile 2007".

Programma Venerdì 11 maggio 2007

Ore 8.30
Locali del Liceo "Tulliano", del Convitto Nazionale "Tulliano" e dell' ITIS "Parravano":
Svolgimento del CERTAMEN
Ore 10.00
Sala S. Carlo - IL LIBRO DI PIETRA 2007
"La poesia contemporanea in Svezia e Katarina Frostenson"
Relatori: Dr. Giuseppe Bonaviri - Dott. ssa Ulla Ákerström - Prof. Enrico Tiozzo
Ore 11.00
Via Marco Agrippa (Palazzo Manuel)
Inaugurazione della pagina di pietra del Poeta Ungherese Sen. Gèza Szõcs
Relatori: Dr. Dante Marianacci - Prof. Amedeo di Francesco
Visita alle pagine del Libro di Pietra, alla Fondazione U. Mastroianni e ai Musei Civici
Ore 16.00
I partecipanti al Certamen visitano la città di Arpino
Ore 18.30
Hotel Cavalier d'Arpino
Serata di Cultura in onore di Ennio Morricone
"Ciceroniana": Letture di brani a cura di Alessandro Quasimodo
Musiche eseguite dal gruppo "Ialsax Quartet"