Premio di poesia - 28 marzo 2009

 
 
I VINCITORI 
 
MOTIVAZIONI PREMI - (estratto dal Verbale)
 
La Commissione, dopo attento esame e dopo ampia discussione, esprime  giudizi unanimi e procede all’apertura delle buste contenenti i dati personali dei partecipanti.

Dichiara, dunque, vincitori i seguenti giovani :

• “Poesia” (1 premio): Martina Somma di Fondi (Lt), Ist. Istruzione Superiore ‘P. Gobetti’ sez classica, Fondi;
• “Oceano” (2 premio): Valentina Viscione di Fondi, Ist. Istruzione Superiore ‘P. Gobetti’ sez classica, Fondi;
• “Verrà un giorno”  (3 premio): Maria Chiara Guarnaccia di Roma, Liceo classico ‘Francesco Vivona’, Roma
• “Divina Patria” (menzione speciale): Daniele Cozzo di Roma, Liceo scientifico ‘Archimede’, Roma
• “ Il Futuro è nella nebbia”(menzione speciale): Michela Della Ducata di Roma, Liceo scientifico ‘Archimede’, Roma;
• “11/12/2008” (menzione speciale): Chiara Mogetti di Pomezia – Liceo classico ‘Francesco Vivona’, Roma;
• “Nel silenzio” (menzione speciale  dedicata a l’Amicizia):  Liviana Baldini di Orte, Liceo Artistico ‘Tuscia’ di Viterbo.
e  formula per le tre poesie da premiare e per la menzione speciale dedicata a L’Amicizia  le seguenti motivazioni:

“Poesia”  (1 premio): “La  lirica si presenta come un susseguirsi di immagini musicali,  creando sensazioni visive ed uditive, attraverso le quali si delinea una sorta di inno all’arte stessa.

La poesia viene raccontata come un gesto quotidiano, un moto dell’animo del quale, tuttavia, non abbiamo consapevolezza; come qualcosa di sempre presente in noi, capace di sviluppare l’energia di cui è portatrice.
L’autrice, riconoscendola, dà continuità all’istante fugace racchiuso in un verso: tutta la vita che era celata in quelle poche parole rinasce con prepotenza inondando tutto lo spazio intorno.”

“Oceano” (2 premio): “Tematica preponderante in questa poesia è quella del movimento, del divenire. Ovunque c'é  vita, moto: quello che rimane ignoto è la direzione.

Di fronte ad una natura che sembra amoreggiare, tra palpiti e carezze, in una sorta di amplesso cosmico, il poeta può solo osservare e domandare, senza mai comprendere fino in fondo. Non esiste risposta al mistero della natura, che non lascia altro che una domanda angosciosa sul destino delle umane cose; si resta sospesi, con un senso di naufragio, tra meraviglia e disarmonia.”

“Verrà un giorno”  (3 premio):  “L’angoscia del tempo, che, inesorabilmente, travolge tutto e tutti , perché ad essa è connessa l’idea della morte. Si potrebbe parlare di armonia del dolore; è nel dolore, nella perdita della condizione umana, nello scacco di fronte a eventi più grandi di noi, che si apre la domanda sul senso del soffrire, dell'essere posti di fronte a dei limiti, dell'essere scossi dalle onde del destino, del tempo.

Se la risposta non c'è, se anche la speranza viene accantonata tuttavia resta quel principio di armonia, quel senso di essere come qualsiasi altra creatura; di essere una fibra del tessuto del mondo, del passaggio certo del tempo.”

“Nel silenzio” (menzione speciale dedicata a L’Amicizia). “Breve ma intensa poesia che racchiude  le sfaccettature del complesso sentimento dell’amicizia; sentimento filtrato da un'intera tradizione culturale e del quale in maniera concisa e penetrante ne vengono esposti gli aspetti chiaroscurali e contraddittori. Nel divenire, nello sviluppo dell'emotività individuale l’amicizia racchiude la forza dell’amore che dona luce in chi la possiede.”


 
Questo è stato il programma Programma:
 
- Conferenza "Mediterraneo dell'incontro, Mediterraneo dell'amicizia". Prof. Guglielmo de' Giovanni Centelles, Accademico Pontificio di Belle Arti e Lettere
- Saluto delle autorità
- Relazione del Presidente della Giuria Prof. Luigi Gulia, preside del liceo scientifico di Sora
- Cerimonia di premiazione
- Letture: Dionisio Paglia - Dicitore in rima