Convegno di studi - Arpino 21 gennaio 2009

Grande successo per la giornata di studi su "Dante, Cicerone ed i classici latini", organizzata da prof. Enrico Quadrini, presidente del locale Comitato della Dante Alighieri con il supporto del Gruppo Giovanile presieduto dalla dott.ssa Giorgia Buttarazzi. Soddisfatto il presidente ha dichiarato "è stato quanto mai appropriato per la sezione di Arpino della Società Dante Alighieri farsi promotrice di un incontro di studio che Ha messo a confronto due figure per essa fondanti: Dante, naturalmente, da un lato e l'Arpinas Cicerone dall'altro, secondo l'idea suggerita dai membri del Comitato Scientifico (i professori Gian Carlo Alessio dell'Università "Ca' Foscari" di Venezia, Edoardo D'Angelo, dell'Università "Suor Orsola Benincasa" di Napoli, Gugliemo de'Giovanni Centelles Accademico Pontificio di Belle Arti e Lettere, Giovanni Polara dell'Università "Federico II" di Napoli).
Questi i due poli di riferimento delle tematiche sviluppate dagli intervenenti al simposio: in mezzo, una riflessione complessiva sulla "vita" dei classici latini nell'età di mezzo, ed il loro rapporto con testi non soltanto in latino, ma anche in volgare (Dante è scrittore, com'è noto, bilingue). La tradizione insomma didattica e di ricerca della Società Dante Alighieri fuse insieme in un'iniziativa di alto profilo scientifico, cui hanno attivamente contribuito il Conseil Méditerranéen de la Culture dell'UNESCO, la Città di Arpino, l'Amministrazione Provinciale di Frosinone, e col patrocinio scientifico dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, del Centro Europeo di Studi Normanni di Ariano Irpino e della Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino, di Firenze.
Il Presidente moderatore del Convegno, prof. Edoardo D'Angelo ha espresso dapprima apprezzamento per l'organizzazione e ha sottolineato come "il rapporto fra Dante e gli scrittori d'età classica sia uno dei temi più robustamente battuti dalla critica filologica dantesca di tutti i tempi. Ma è un tema centrale, nella ricostruzione della "cultura" del poeta fiorentino, che merita approfondimenti e ristrutturazioni costanti, per pervenire a risultati sempre più aggiornati e scientificamente penetranti. I lavori, e in seguito gli Atti, di questo convegno, hanno segnato un momento importante di riflessione sui modi di evolversi del latino letterario e dei suoi rapporti col volgare al tramonto della cultura della "Scolastica".
Hanno in apertura portato il loro saluto il prefetto dott. Piero Cesari, il Segretario Generale della Società Danti Alighieri, com. Alessandro Masi e il Sindaco di Arpino Fabio Forte; si sono associati per conto del Comitato Scientifico l'Accademico Guglielmo de' Giovanni Centelles e il prof Giovanni Polara. Il prof. José  Manuel Gironés del Conseil Mediterranée de la culture - UNESCO - ha portato il saluto della Generalitat Valenciana. Mons. Scarabelli, catturando l'attenzione non solo degli addetti ai lavori, ma anche dei numerosi giovani presenti ha plaudito oltre allas scientificità delle relazioni esposte alla concretezza dei saluti di apertura.

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