"20 anni dal film Splendor" - 18 agosto 2008

Arpino fu scelto da Scola perché aveva l'aspetto tipico del piccolo ma importante paese con il cinema vicino alla piazza principale.
Lunedì 18 agosto, in occasione del ventennale delle riprese, l'amministrazione Comunale ricorda l'evento con delle proiezioni dedicate agli attori protagonisti e al film stesso ed invita tutti gli arpinati a consegnare le foto scattate durante la lavorazione del film che saranno esposte in piaza Municipio. Tutte le foto saranno restituite ai legittimi proprietari.  

Programma lunedì 18 agosto:
ore 21 - presso la scalinata S. Carlo (Cinema Splendor) proiezione del film "Splendor"
- mostra fotografica dedicata al film

 

Cast: Marcello Mastroianni, Massimo Troisi, Marina Vlady, Mauro Bosco, Ferruccio Castronovo, Gilda Desideri, Paolo Panelli, Giacomo Piperno, Pamela Villoresi
Regia: Ettore Scola
Sceneggiatura: Ettore Scola
Data di uscita : 1988
Genere
: Commedia

LA TRAMA: 

Ad Arpino, un piccolo centro del sud, Jordan, proprietario del cinema "Splendor", è costretto a chiuderlo per mancanza di spettatori: sommerso dai debiti, tradito dalla defezione del pubblico, ha tentato tutto il possibile per evitare di vendere il suo locale ad un commerciante, che vuol farne un grande magazzino.

Egli ha provato invano sia i cicli culturali che l'avanspettacolo con spogliarello, che pure trovava tanto avvilente. Ama infatti profondamente il cinema per tradizione familiare, perchè è figlio del primo padrone della sala, un entusiasta che aveva cominciato l'attività girando nei paesi con un camioncino e organizzando proiezioni in piazza. Cresciuto, quindi, in un clima di entusiasmo per l'arte cinematografica, Jordan, ormai anziano, è pieno d'amarezza.

Condividono il suo dolore, ma non il suo pessimismo, sia l'ancor giovane proiezionista Luigi, amico e discepolo ormai da anni, il quale, imbevuto di cinema, vive in un mondo ideale popolato di volti di celebri dive, che per lui è più reale di quello vero, sia Chantal, mascherina e cassiera dello "Splendor", sentimentalmente legata a Jordan. Ma ormai la crisi del cinema ha sconvolto la vita dei tre: fatta un'ultima proiezione a sala vuota, il locale è venduto ed essi assistono amareggiati al suo smantellamento. Jordan è svuotato, come perduto: il suo mondo crolla.

Dopo aver pubblicamente umiliato l'acquirente del locale, schiaffeggiandolo, egli deve ormai ritirarsi. Ma Luigi, che crede sempre nel mondo meraviglioso del cinema in cui accadono miracoli, immagina che "a tetto aperto" - durante una nevicata - un'improvvisa presenza di pubblico riempia festosamente lo "Splendor", consentendo a Jordan di ostacolarne la demolizione.

Testo tratto  da: Yahoo Italia cinema